2013-11-13 14:25:51

Filippine: rischio epidemie dopo il tifone. Mons. Cantillas: aiutateci, abbiamo bisogno di tutto


Nelle Filippine le autorità definiscono il disastro causato dal tifone Haiyan “la più grande emergenza logistica mai affrontata ". 2.275 i morti, 3.365 i feriti e 80 i dispersi. 80mila le case completamente distrutte. L'emergenza riguarda ben 11 milioni di persone e questo rende difficoltosa la gestione degli aiuti. Allerta anche per la situazione sanitaria: altissimo il rischio colera. Sulle necessità della popolazione ascoltiamo mons. Precioso Cantillas, vescovo di Maasin, raggiunto telefonicamente da Antonella Palermo nell’isola di Leyte, la più colpita dal tifone:RealAudioMP3

R. – They are very much in need...
Hanno davvero molto bisogno di cibo, di acqua, di comunicazioni. Ma il governo sta facendo tutto quello che può, così come molte organizzazioni private e la Chiesa stanno facendo il possibile.

D. – In concreto, la Chiesa cosa sta facendo?

R. – Caritas Philipinas…they are sending...
La Caritas Filippine sta inviando prodotti alimentari, acqua, beni di conforto attraverso i centri sociali delle diocesi. Ma, purtroppo, ci sono delle zone con cui non abbiamo ancora nessun contatto.

D. – Il tifone ha causato davvero una devastazione immane …

R. – Damage is really beyond...
La distruzione è davvero al di là di ogni immaginazione. E’ un disastro troppo grande. Eravamo preparati in un certo modo, perché eravamo stati informati della forza del supertifone, ma nonostante questo, quello che è successo è andato al di là di quello che potevamo pensare. Per esempio a Tacloban la tempesta ha fatto alzare il livello del mare spazzando via tutto ciò che incontrava. Ci sono ancora molte persone disperse.

D. – Come procede la celebrazione dei funerali delle vittime...

R. – Here some already did...
Alcuni qui hanno già celebrato Messe funebri. Ma molti corpi sono stati seppelliti in fosse comuni. Del resto il tifone non ha risparmiato neanche le chiese. La cattedrale dell’arcidiocesi di Palo è stata distrutta. Il tetto è crollato. Le persone prima del tifone sono andate lì per cercare riparo e alcuni dicevano: “Siamo venuti qui, perché sappiamo che questa è la casa di Dio”. Anche la casa di Dio non è stata risparmiata dalla distruzione. Molte persone trovate vicino alla cattedrale, sono state seppellite proprio lì.

D. – Vuole fare un appello attraverso la Radio Vaticana?

R. – Certainly... Pray that we may be able…
Certamente. Pregate perché si possa avere la forza di sopportare le difficoltà, la sofferenza e la perdita di parenti e amici e allo stesso tempo chiediamo che possiate aiutarci ed estendere il vostro aiuto alle persone e alle famiglie vittime di questo grande disastro.







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