2013-11-13 15:39:12

Dossier immigrazione: Italia sempre terra di flussi in entrata, ma crisi rallenta gli arrivi


La crisi ha frenato l'arrivo di immigrati in Italia. Erano 5 milioni e 186 mila gli stranieri regolarmente presenti in Italia nel 2012, secondo le stime del Dossier statistico immigrazione 2013, circa 700 mila in più di quelli stimati dall'Istat che tiene conto solo di chi è iscritto all'anagrafe. Il Dossier, presentato ieri a Roma, è stato messo a punto dal Centro ricerche Idos e dall'Ufficio antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio (Unar). Il servizio di Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

L'Italia è sempre terra di immigrazione e chi è arrivato da anni si sente stabile. Ma la crisi che ha colpito in Italia si fa sentire. Se in termini assoluti, infatti, i lavoratori immigrati sono aumentati, a crescere è anche la disoccupazione, soprattutto quella di lungo periodo, che si colloca al di sopra di quella italiana di ben 4 punti percentuali. Dal 2007 a fine 2012, si è passati da quasi 4 milioni immigrati ai 5,2 milioni attuali, non solo per l'ingresso di nuovi lavoratori, ma anche per via dei nati in Italia e dei ricongiungimenti familiari. L'aumento nel 2012, però, è stato particolarmente contenuto: +8,2% tra i residenti e +3,5% tra gli stranieri non comunitari. E gli stranieri chiedono più diritti, perché spesso anche l'amministrazione pubblica discrimina. Franco Pittau, curatore dl dossier:

“Gli immigrati sono stati discriminati per quanto riguarda gli aiuti alla casa, il bonus bebè, gli aiuti per le famiglie numerose… E’ intervenuta anche la Corte Costituzionale, che ha detto che queste cose non si possono fare”.

La comunità più rilevante è quella romena. Consistente anche il numero dei bambini stranieri nati in Italia nel 2012, quasi 80 mila, ai quali si affiancano i quasi 27 mila figli di coppie miste. Secondo il ministro per l'Integrazione, Cecilie Kyenge, ci sono tanti segnali che dicono come sia necessario aumentare le garanzie:

“Il fatto già di notare che il 54% delle persone che abitano in Italia abbiano un permesso di lungo soggiorno vuol dire che sono di fatto persone che hanno già fatto un percorso di integrazione. Quindi, devono essere applicati anche altri strumenti per rafforzare la loro cittadinanza”.

E' il caso dello ius soli. Sono una ventina i disegni di legge che sono all'esame del parlamento. Da contare che l'immigrazione porta nelle casse dello Stato un beneficio che si può quantificare in un miliardo e 400 milioni di euro.

Ultimo aggiornamento: 14 novembre







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