Dossier immigrazione: Italia sempre terra di flussi in entrata, ma crisi rallenta
gli arrivi
La crisi ha frenato l'arrivo di immigrati in Italia. Erano 5 milioni e 186 mila gli
stranieri regolarmente presenti in Italia nel 2012, secondo le stime del Dossier statistico
immigrazione 2013, circa 700 mila in più di quelli stimati dall'Istat che tiene conto
solo di chi è iscritto all'anagrafe. Il Dossier, presentato ieri a Roma, è stato messo
a punto dal Centro ricerche Idos e dall'Ufficio antidiscriminazioni razziali della
Presidenza del Consiglio (Unar). Il servizio di Alessandro Guarasci:
L'Italia è sempre
terra di immigrazione e chi è arrivato da anni si sente stabile. Ma la crisi che ha
colpito in Italia si fa sentire. Se in termini assoluti, infatti, i lavoratori immigrati
sono aumentati, a crescere è anche la disoccupazione, soprattutto quella di lungo
periodo, che si colloca al di sopra di quella italiana di ben 4 punti percentuali.
Dal 2007 a fine 2012, si è passati da quasi 4 milioni immigrati ai 5,2 milioni attuali,
non solo per l'ingresso di nuovi lavoratori, ma anche per via dei nati in Italia e
dei ricongiungimenti familiari. L'aumento nel 2012, però, è stato particolarmente
contenuto: +8,2% tra i residenti e +3,5% tra gli stranieri non comunitari. E gli stranieri
chiedono più diritti, perché spesso anche l'amministrazione pubblica discrimina.
Franco Pittau, curatore dl dossier:
“Gli immigrati sono stati discriminati
per quanto riguarda gli aiuti alla casa, il bonus bebè, gli aiuti per le famiglie
numerose… E’ intervenuta anche la Corte Costituzionale, che ha detto che queste cose
non si possono fare”.
La comunità più rilevante è quella romena. Consistente
anche il numero dei bambini stranieri nati in Italia nel 2012, quasi 80 mila, ai quali
si affiancano i quasi 27 mila figli di coppie miste. Secondo il ministro per l'Integrazione,
Cecilie Kyenge,ci sono tanti segnali che dicono come sia necessario
aumentare le garanzie:
“Il fatto già di notare che il 54% delle persone
che abitano in Italia abbiano un permesso di lungo soggiorno vuol dire che sono di
fatto persone che hanno già fatto un percorso di integrazione. Quindi, devono essere
applicati anche altri strumenti per rafforzare la loro cittadinanza”.
E'
il caso dello ius soli. Sono una ventina i disegni di legge che sono all'esame
del parlamento. Da contare che l'immigrazione porta nelle casse dello Stato un beneficio
che si può quantificare in un miliardo e 400 milioni di euro.