Moody's vede la ripresa, modesta. Il governo pensa a sgravi per le famiglie più povere
L’agenzia di rating Moody’si aspetta un ritorno della crescita in Italia dopo due
anni di recessione, in un clima globale ''meno incerto''. Intanto, il viceministro
Fassina afferma che il governo è disponibile ad apportare miglioramenti alla legge
di stabilità sul fronte dell’Irpef. Giampiero Guadagni :
La ripresa
in Italia è possibile. Lo dice l’agenzia di rating Moody’s, che vede un ritorno della
crescita nel 2014 dopo due anni di recessione, nonostante il perdurante aumento della
disoccupazione. La ripresa è prospettata anche da Bankitalia, che parla di segni di
miglioramento dell’economia. In questo quadro a tinte meno fosche, è iniziato oggi
in commissione Bilancio del Senato l’esame degli oltre 3 mila emendamenti alla legge
di Stabilità. A pigiare sul freno il viceministro dell’Economia Fassina, per il quale
i vincoli di finanza pubblica, soprattutto europei, rendono irricevibile la richiesta
di una terapia choc. Fassina ribadisce dunque il no all'accordo Pd-Pdl per alzare
da 8 a 12 mila euro la soglia dell'esenzione Irpef. Operazione troppo costosa, dice
il viceministro, che apre comunque a miglioramenti per le famiglie più in difficoltà.
Un'altra vicenda tiene banco: la vendita delle aree su cui sorgono gli stabilimenti
balneari. Un modo, secondo il Pdl, per ottenere risorse da destinare al cuneo fiscale.
Il centrosinistra è contrario, ma nove parlamentari del Pd hanno presentato un emendamento
analogo. Taglia corto il ministro dell'ambiente Orlando, che definisce la proposta
inaccettabile.