Messico: riflessione dei vescovi su “L’evangelizzazione in un contesto di violenza”
"Stiamo facendo la nostra opera di evangelizzare in un contesto più violento rispetto
agli altri Stati e mons. Miguel Patiño Velazquez, vescovo di Apatzingán, forse si
trova nella zona più difficile e controversa del Paese" ha affermato il vescovo della
diocesi di Zamora, mons. Javier Navarro in una nota inviata all'agenzia Fides, commentando
la situazione del Messico all’apertura della 96.ma Assemblea plenaria della Conferenza
episcopale messicana (Cem). Una realtà che è stata riportata all’apertura dei lavori
nel messaggio del presidente della Cem, il card. José Francisco Robles Ortega , arcivescovo
di Guadalajara, che ha raccolto i sentimenti dei pastori: "Molti fratelli e sorelle
soffrono condizioni drammatiche a causa dell'ingiustizia, della disuguaglianza, dell'emarginazione,
della povertà, della migrazione, della confusione, dell'aumento della violenza e dell'insicurezza
causata dalla criminalità organizzata, dalla corruzione e dall'impunità, come coraggiosamente
hanno denunciato alcuni fratelli nell'episcopato". Non è la prima volta infatti che
le autorità della Chiesa alzano la voce contro l'aumento della violenza. Sono diversi
mesi che Michoacan viene assediata dalla criminalità organizzata. Finora però la risposta
delle autorità è stata inefficace, ha sottolineato mons. Javier Navarro. La drammatica
situazione della regione è stata denunciata inoltre da mons. Patiño Velazquez, vescovo
di Apatzingán in un messaggio dove si parla apertamente di "uno Stato fallito" cosa
che ha indotto alle autorità a rafforzare la sicurezza con elementi della polizia
federale e dell'esercito. Il vescovo di Zamora ha sottolineato che i vescovi non sono
minacciati, e quindi non devono tacere né accettare accordi con la criminalità organizzata.
Egli ha annunciato che il 14 novembre, durante la 96.ma Assemblea plenaria della Cem,
i vescovi di Michoacan e Guerrero guideranno un forum su come evangelizzare in un
contesto di violenza. (R.P.)