L'Europa contro la disoccupazione dei giovani: nel 2014 a Roma il prossimo vertice
Si terrà a Roma, nella primavera del 2014, il prossimo vertice dell’Unione europea
sul lavoro giovanile. E’ quanto emerge dall’odierno summit di ieri a Parigi dei capi
di stato, di governo e dei ministri del lavoro Ue su questa tematica. ''Gli Stati
membri - afferma il presidente della Commissione Ue Barroso - devono mobilitarsi
per evitare che ci sia una generazione perduta''. Secondo gli ultimi dati Eurostat,
infatti, la disoccupazione dei giovani in Europa riguarda 5 milioni e 600 mila ragazzi
sotto i 25 anni. Il servizio di Debora Donnini:
L’Europa cerca
misure per combattere il dramma della disoccupazione dei giovani: quella dei ragazzi
sotto i 25 anni in tutta l’Unione è al 23,5%. Un dato che si fa più ancora più allarmante
in Italia dove è al 40,4% e in Spagna e Grecia dove addirittura supera il 50%. “La
disoccupazione giovanile è l'incubo nazionale ma anche il grande tema europeo", dice
il premier italiano Enrico Letta annunciando come “una grande occasione” il fatto
che il prossimo vertice sul lavoro giovanile nel 2014 si tenga a Roma, dopo Berlino
a luglio e ora Parigi. E il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, fa sapere che
il piano di attuazione del programma “garanzia giovani” sarà presentato a Bruxelles
entro la fine del mese. La Commissione ha infatti proposto un piano da 6 miliardi
per il 2014-2015 chiedendo ai paesi con i tassi più alti di disoccupazione giovanile,
tra i quali l’Italia, di predisporre progetti di attuazione entro la fine di dicembre.
Altri paesi possono invece presentarli anche in primavera. L'odierno vertice europeo
ha tracciato un calendario sui "prossimi due anni" per le iniziative legate alla "garanzia
per i giovani" con tre priorità, dice il presidente francese Francois Hollande: "formazione
e apprendistato, inserimento nel mondo del lavoro, creazione d'impresa". Da parte
sua Angela Merkel sottolinea l’importanza che i diversi Paesi presentino i loro piani
alla Commissione Ue affinché i fondi per l'occupazione giovanile siano destinati.
E, in particolare, il presidente della Commissione Ue Barroso auspica anche “iniziative
suscettibili di avere efficacia immediata''. Per il presidente del Consiglio europeo,
Herman Van Rompuy ''la principale cura contro la disoccupazione è la crescita economica''
ma non basta, sono necessarie misure a impatto diretto soprattutto per i giovani.