Congo Kinshasa: salta l'accordo tra governo e ribelli M23
Salta l’accordo di pace tra governo della Repubblica democratica del Congo e i ribelli
del cosiddetto movimento M23. La firma a Kampala, in Uganda, avrebbe dovuto porre
fine a oltre 18 mesi di scontri sanguinosi nel Nord Kivu, regione dell'est del Congo.
Il servizio di Giulio Albanese:
La pace si può
fare pace per finta o sul serio. Francamente, stando a quanto è avvenuto ieri ad Entebbe
tra il governo di Kinshasa e i ribelli del famigerato movimento congolese M23, qualche
dubbio sorge spontaneo. All’ultimo momento le parti non si sono messe d’accordo sulla
titolazione da dare all’intesa che avrebbe dovuto porre fine a oltre 18 mesi di scontri
sanguinosi nel Nord Kivu, tormentata regione nell’est della Repubblica Democratica
del Congo, ricca di minerali preziosi e fonti energetiche. La ripresa delle trattative
è stata addirittura rinviata "sine die". Va ricordato che l’M23, appoggiato dal Rwanda
e dall’Uganda, era stato pesantemente sconfitto sul piano militare la settimana scorsa
e aveva annunciato la resa. Ma stando al suo comportamento di ieri sera, pare abbia
fatto marcia indietro. Col risultato che leader militare dell’M23, Sultani Makenga
e i suoi seguaci sono ora in Uganda, per così dire, a piede libero e continueranno
a rappresentare, stando così le cose, una minaccia per l’ex Zaire.