Saccomanni: ripresa con stabilità di governo. Confcommercio: senza correzioni a manovra niente crescita

Esentare dall'Irpef i redditi inferiori ai 12 mila euro. E' il contenuto di due emendamenti alla legge di Stabilità - uno proveniente dalle file del PdL, l'altro da quelle del Pd - per modificare il cuneo fiscale. Un altro emendamento del PdL alla Manovra prevede lo stop alla tassa sulla prima casa anche con il nuovo regime della Tasi, che sostituisce l'Imu. Tra le coperture si prevede che dal 2014 possano arrivare dalla spending review 1,2 miliardi.

Il ministro dell'Economia, Saccomanni, da parte sua, ha detto che per conseguire gli obiettivi di crescita e di riforma "è fondamentale che rimangano condizioni di stabilità politica". Dopo una "crisi grave e prolungata", ha aggiunto, il Paese "si sta avviando verso una graduale ripresa". Nel 2014 "la dinamica del Pil è stimata pari all'1,1%. A partire dal 2015 la crescita del Pil si porterebbe su livelli vicini al 2%".

Invece, il presidente Confcommercio Carlo Sangalli ha detto che il 2014 "non sarà certo l'anno di una ripresa sostanziale". "Senza correzioni alla Manovra, non ci sarà crescita", dice Sangalli, che aggiunge un allarme sui consumi. Oltre alla crisi, il pericolo che mina l'intero sistema, per Sangalli "è l'illegalità:siamo in una situazione di allarme rosso e chiediamo tolleranza zero contro ogni forma di illegalità".