2013-11-11 12:49:57

Messico: dopo l'intervento della Chiesa, l'impegno delle autorità per i migranti


Il governatore dello Stato messicano di Coahuila, Rubén Moreira, ha chiesto pubblicamente di appoggiare e sostenere le richieste del vescovo di Saltillo, mons. José Raúl Vera López, soprattutto per ciò che riguarda i migranti. "Mi congratulo con il Congresso di Coahuila per aver consentito l'intervento del vescovo. Il tema trattato, i migranti, le difficoltà e le violazioni dei diritti umani, con i pericoli che comporta, è un tema importante" ha detto il governatore. Nella nota inviata all’agenzia Fides si leggono inoltre queste considerazioni del governatore: "Spero che il Congresso ascolti la voce del vescovo Vera. Da parte nostra, abbiamo parlato con lui per tre motivi: in primo luogo, per migliorare le strutture della Casa del Migrante, un impegno che dobbiamo assumere per solidarietà con i nostri fratelli migranti. L'altro motivo riguarda l'elaborazione di un protocollo di attenzione delle autorità nel caso di un immigrato che subisca un incidente nel nostro Stato. Infine per sostenere la richiesta della diocesi sul visto speciale umanitario per i migranti". Ha inoltre osservato che è già allo studio da parte dello Stato (locale) la possibilità di concedere tale autorizzazione. Lo Stato di Coahuila è uno degli Stati del Messico dove si registrano numerosi atti di violenza contro i migranti. Dal 2011 la Commissione Nazionale dei Diritti Umani in Messico (Cndh), la Segreteria Federale del Lavoro, insieme a mons. Vera López e agli ultimi tre Governatori della zona, hanno messo in guardia sul fatto che le forze del narcotraffico hanno creato molta tensione nella zona per la violenza contro i migranti e con un gran numero di omicidi ed esecuzioni della popolazione. (R.P.)







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