Messaggio del Papa al Forum di Greenaccord: economia non sia orientata solo al consumo
delle risorse naturali
“Il riciclo dei rifiuti deve diventare subito un realtà quotidiana per tutti, non
può essere esclusivamente limitata a pochi esempi virtuosi in Italia o nel mondo,
perché solo così si potrà parlare di un futuro sostenibile per le generazioni future.”
Con questo obiettivo si è concluso a Napoli sabato scorso il X Forum internazionale
dell’informazione per la salvaguardia del creato. All’incontro, promosso da Greenaccord
onlus, hanno partecipato oltre 100 giornalisti provenienti da tutto il mondo. Il Papa
ha inviato un messaggio. Il servizio di Marina Tomarro:
“Contribuire
a sensibilizzare le istituzioni politiche e i cittadini, perché si diffondano stili
di vita sostenibile e affinché il sistema economico non sia orientato esclusivamente
al consumo delle risorse della natura e degli esseri umani, ma ci sia la promozione
della persona e dello sviluppo del creato": con questo messaggio, Papa Francesco ha
voluto essere presente alla giornata conclusiva del X Forum internazionale dell’informazione
per la salvaguardia del creato. Il commento del cardinaleFrancesco Coccopalmerio,
presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi e tra i relatori del meeting:
R.
- I giornalisti hanno una grande missione, non solo quella di informare correttamente,
ma anche il compito di sensibilizzare, di creare una cultura, di suscitare dibattiti.
Per esempio, su questo campo così importante dell’ecologia, del rispetto del creato,
delle cose, senz’altro mi fa piacere che il Papa abbia detto questo e che i giornalisti
debbano recepirlo e anche da parte nostra e da parte vostra bisogna far sapere questo:
creare una coscienza relativamente a questo problema dell’ecologia.
D. - Il
Papa parla spesso anche di "ecologia umana". Cosa vuol dire?
R. - Devi avere
rispetto del creato e quindi delle cose. Ma questo in definitiva significa rispetto
dell’ambiente in cui vivono le persone e quindi rispetto delle persone, amore per
le persone. Se io sottraggo un bene di consumo ad un’altra persona, evidentemente
non promuovo questa persona, non faccio del bene, non amo questa persona se io distruggo
questo bene che invece può essere di utilità ad un’altra persona. Quindi, certamente
l’ecologia in questo senso delle cose e delle persone, dell’ambiente in cui vivono
le persone.
E in questi giorni, oltre a parlare del problema dei rifiuti, sono
state presentate anche alcune soluzioni, come la discarica Belvedere nel Comune di
Peccioli in Toscana che, acquistata in parte anche dai suoi cittadini, è divenuta
luogo di una nuova produzione di risorse. Ascoltiamo il presidente Renzo Macelloni:
“Noi
abbiamo questo impianto e il nostro contributo alla gestione del sistema rifiuti in
Toscana sta nel fatto che quei rifiuti che sono costretti ad andare ancora in discarica,
vengono organizzati da noi nel miglior modo possibile e all’interno il nostro impianto
facciamo convegni e concerti. Noi non facciamo la raccolta differenziata - non è nelle
nostre competenze, la fanno altri - ma tutto ciò che resta dalla raccolta differenziata
e dal recupero del rifiuto, quello che attualmente non è utilizzabile diversamente,
viene trattato da noi. In questo modo, da venti anni recuperiamo energia elettrica,
biogas”.
Ma anche la città di Napoli, che ha ospitato la quattro giorni
è pronta a ripartire verso un futuro più ecologico e sostenibile. Luigi De Magistris,
sindaco di Napoli: “Napoli due anni fa era in piena emergenza, nonostante avesse
potere commissariale, soldi, denaro a quantità, forze politiche compatte apparentemente
che sostenevano. Adesso invece non abbiamo soldi, però abbiamo grande passione, grande
determinazione, abbiamo eliminato l’emergenza rifiuti. Adesso dobbiamo uscire definitivamente
dalle criticità quindi completare le bonifiche, completare gli impianti compatibili
con l’ambiente, andare avanti con la raccolta differenziata, con le isole ecologiche
con gli impianti di compostaggio… Napoli è un modello: in questo momento, è l’unica
città europea che ha aderito in modo convincente al 'Protocollo rifiuti zero'”.