Il card. Scola in visita a Mosca nell’anno costantiniano
E' all’insegna dell’apertura e del confronto la visita a Mosca dell’arcivescovo di
Milano Angelo Scola. E' iniziata ieri alle 10 con la Messa presieduta nella cattedrale
russa della Grande Madre di Dio. Nel pomeriggio, alle 17, il porporato è intervenuto
all’Università ortodossa San Giovanni Crisostomo, al convegno internazionale “Identità,
alterità, universalità” proponendo una relazione sul tema “Cristiani in una società
plurale”. Al convegno - promosso dal Centro culturale moscovita «Biblioteca dello
Spirito», in collaborazione con l’Università ortodossa e l’Istituto russo di architettura
e dalla Fondazione Russa Cristiana con gli atenei milanesi, Università degli Studi
e Cattolica, e con la Scuola d’arte Beato Angelico - metterà a confronto esponenti
della cultura europea sul rapporto tra filosofia, arte, dottrina politica, diritto
e il cristianesimo cattolico e ortodosso. La visita del card. Scola prosegue oggi:
alle 11 introdurrà, con un breve intervento, un incontro pastorale sul laico nella
Chiesa per poi presiedere la Santa Messa con l’arcivescovo cattolico di Mosca, mons.
Paolo Pezzi. La visita nella capitale russa, nata proprio da un suo invito, si concluderà
domani dopo il colloquio, previsto per le 11, con il patriarca ortodosso Kirill, patriarca
di Mosca e di tutte le Russie. Il viaggio si colloca nell’ambito delle iniziative
promosse dalla Diocesi di Milano per celebrare il 17° centenario dell’Editto di Milano,
primo riconoscimento della libertà religiosa in Occidente, e rinnova la tradizione
ecumenica della Chiesa ambrosiana arricchita dal confronto con una Chiesa sorella
ricca di storia come quella russa. (A.P.)