Filippine: è in arrivo Haiyan, il “peggior tifone dell’anno”
Le autorità filippine si preparano all'arrivo del tifone Haiyan, di categoria 5, che
sta per colpire le zone centrali dell'arcipelago con venti fino a 278 km/h. Alcune
scuole sono già state chiuse in via precauzionale e in molte aree sono in corso le
operazioni di evacuazione che riguardano migliaia di cittadini, in particolare delle
zone costiere orientali. Sospesi i collegamenti via mare: i pescherecci hanno ricevuto
l'ordine di rientrare in porto, per quello che si prospetta essere "il peggior tifone
dell'anno". Il tifone Haiyan - riferisce l'agenzia AsiaNews - dovrebbe toccare terra
entro il mezzogiorno di questo giovedì, tra le isole di Samar e Leyte. Si tratta di
aree già martoriate dal terremoto di magnitudo 7,3 che ha colpito la zona il mese
scorso, compresa la stessa isola di Bohol, la più devastata dal sisma. Sono ancora
5mila le persone che vivono nelle tende montate nei centri di accoglienza a Bohol,
dopo aver perso la loro casa per le forti scosse. I meteorologi avvertono che Haiyan,
il 25mo tifone in arrivo quest'anno, potrebbe essere devastante come (o più del) tifone
Botha, che ha colpito il sud del Paese nel 2012 causando almeno mille morti e oltre
un miliardo di dollari di danni. Ad oggi l'allerta riguarda 30 province, fra cui le
Samar orientali. Intanto i cattolici filippini confidano nella preghiera perché l'intensità
del tifone possa calare nelle prossime ore, mitigando i suoi effetti una volta giunto
sulla terraferma. Nella diocesi di Borongan tutte le parrocchie hanno celebrato una
messa e offerto preghiere speciali per le aree che saranno interessate da Haiyan.
Momenti di raccoglimenti si sono svolti anche in tutte le chiese della diocesi di
Legazpi, nella provincia di Albay, perché il Paese possa essere risparmiato da un'altra
calamità dopo il sisma, le alluvioni e gli smottamenti del recente passato. Ad agosto
due persone sono morte e migliaia sono rimaste senza casa nel nord delle Filippine
per il passaggio del tifone Utor, che ha colpito il nord del Paese. Chiesa ed enti
cattolici si sono subito attivati per portare soccorso alla popolazione, in una nazione
in cui si abbattono almeno 20 tifoni ogni anno (Utor è stato il 13mo). Del resto tifoni,
tempeste tropicali, uragani sono assai frequenti durante la stagione estiva in molte
zone dell'Asia dell'est e del sud-est, dove l'aria calda e umida, unita alla bassa
pressione determinano le condizioni ideali per la formazioni di questi fenomeni atmosferici.
(R.P.)