2013-11-06 15:35:52

Milano. Il card. Scola ricorda Lazzati in apertura dell'anno accademico della Cattolica


Una Messa per segnare l'inizio dell’Anno accademico dell’Università Cattolica di Milano. A presiederla, ieri mattina, nella Basilica milanese di Sant'Ambrogio, è stato il cardinale arcivescovo della città, Angelo Scola, che ha ricordato anche la recente proclamazione a Venerabile di Giuseppe Lazzati, che dell'ateneo milanese fu rettore in anni difficili, dal 1968 al 1983. Da Milano, il servizio di Fabio Brenna:RealAudioMP3

“Con il decreto di Papa Francesco che dichiara Giuseppe Lazzati Venerabile”, ha osservato il cardinale Scola, “si aggiunge un altro tassello, dopo quelli del Beato Contardo Ferrini e dei Venerabili Ludovico Necchi e Armida Barelli, al mosaico di santità che l’Università Cattolica va componendo nella sua storia preziosa per la Chiesa e la Società italiana, fedele alla missione affidatale da Achille Ratti, che inaugurandola il 7 dicembre 1921, poco prima di diventare Papa Pio XI ricordava come “Università Cattolica vuol dire il connubio della fede e della scienza fatta viva e feconda realtà”. Il postulatore della Causa, Piergiorgio Confalonieri, ha poi letto il testo del Decreto super virtutibus, promulgato il 5 luglio scorso, che riconosce come Lazzati abbia vissuto in modo singolare – tecnicamente "eroico" – tutte le virtù cristiane, ha spiegato ancora il cardinale Scola:

Giuseppe Lazzati nacque a Milano nel 1909 ed è stato studioso, giornalista e politico, e soprattutto grande formatore del laicato, cui attribuiva la vocazione di “ordinare le realtà temporali secondo Dio”, vivendo in modo appassionato la stagione del Concilio Vaticano II. Nel 1939, fondò l’Istituto secolare per laici consacrati "Cristo Re". Autore di numerosi saggi e interventi, Lazzati morì il 18 maggio 1986. La fase diocesana del processo di Canonizzazione venne chiusa nel 1996 dal cardinale Carlo Maria Martini, legato da grande amicizia a Lazzati.

Al termine della celebrazione, l’Anno accademico della Cattolica è stato inaugurato con il discorso del Rettore Franco Anelli che ha fatto il punto sulla complessa realtà dell’Università oggi, fatta di quattro sedi, 12 facoltà, circa 41 mila studenti e 1400 docenti. L’ex ministro Dino Piero Giarda, docente dell’ateneo, ha tenuto poi la prolusione sulle “dinamiche dei rapporti finanziari tra Stato e Autonomie locali in Italia: una prospettiva storica”.

Ultimo aggiornamento: 7 novembre







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