2013-11-06 12:05:52

Chiese europee. Mons. Crepaldi: i volti della povertà in Europa sono drammatici


“I volti della povertà in Europa sono molti e sono anche drammatici, segnati da dolore e da tanta privazione”. Lo dice mons. Giampaolo Crepaldi, arcivescovo di Trieste nonché presidente della Commissione “Caritas in veritate” del Ccee che si occupa di carità, raccontando all'agenzia Sir quanto emerso a Trieste all’incontro dei vescovi e delegati responsabili degli interventi caritativi delle Chiese in Europa, promosso dal Ccee e dal Pontificio Consiglio “Cor Unum” sul tema “Testimoniare la fede attraverso la carità”. “Emerge - aggiunge - una forbice che si allarga nel segno della disuguaglianza tra Paesi dell’Europa occidentale e orientale. E una forbice che si allarga all’interno degli stessi Paesi tra le persone che stanno bene e le persone, soprattutto del ceto medio, che stanno scendendo verso le fasce della povertà e dell’emarginazione sociale. Le cause sono tante: quella più evidente è la conseguenza della crisi economico-sociale che stiamo vivendo”. Che cosa fa la chiesa? “La Chiesa - dice mons. Crepaldi - è sempre stata sul fronte della povertà e non può che essere così, perché i poveri sono il grande tesoro della Chiesa. E opera con una certa capacità creativa nel venire incontro ai bisogni dei poveri”. Dunque una Chiesa che dimostra di essere all’altezza dei tempi e della crisi per quel “surplus di amore - confida l’arcivescovo di Trieste - che ci viene dalla nostra fede di cristiani”. (R.P.)







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