Sudafrica: parroco brutalmente aggredito a Pretoria
“Non posso credere che qualcuno sia capace di commettere un’azione così crudele ad
un sacerdote. È veramente scioccante” ha affermato mons. William Matthew Slattery,
arcivescovo di Pretoria, dopo aver visitato al Jacaranda Hospital, dove è ricoverato,
padre Craigh Laubscher, parroco della John Fisher Catholic Church di Lynnwood. Domenica
scorsa il sacerdote è stato assalito di fronte alla canonica da un uomo, che lo ha
ferocemente colpito con un trapano a mano e poi ha cercato di strangolarlo. Credendolo
morte, l’assalitore è entrato nell’abitazione parrocchiale, asportando le offerte
della questua. Una settimana fa l’uomo aveva chiesto aiuto a padre Craigh che gli
aveva donato un po’ di cibo. Padre Craigh è ben voluto e stimato dai parrocchiani
che lo apprezzano per la sua disponibilità verso tutti. Padre Chris Townsend, parroco
della King Parish Catholic Church a Queenswood, la chiesa dove padre Craigh è stato
in precedenza parroco ha dichiarato: “Questo atto di violenza ci preoccupa. Come sacerdote
non puoi respingere una persona in difficoltà e questo ci rende vulnerabile a predatori
come questo. Dobbiamo fare quello che occorre per aiutare gli altri, costi quel che
costi. È una situazione molto difficile. Preghiamo per padre Craigh perché si riprenda
presto e le nostre preghiere sono rivolte a tutti i sacerdoti che nel mondo devono
affrontare situazioni difficili”. Le condizioni di padre Craigh rimangono critiche
anche se sono in via di miglioramento. (R.P.)