Niger: arresti e chiusura dei campi di transito dei migranti
Più di 120 migranti sono stati arrestati dalla polizia mentre stavano partendo a bordo
di alcuni camion dalla città di Arlit in direzione del confine con l’Algeria. La notizia
- riferisce l'agenzia Misna - è stata diffusa dopo che il governo ha annunciato una
stretta contro i trafficanti di esseri umani che controllano le rotte del deserto
del Sahara. Stando alle ricostruzioni pubblicate dalla stampa di Niamey, i migranti
sono per lo più giovani originari del Niger e della Nigeria che si troverebbero ora
in stato di fermo ad Arlit. L’intervento della polizia ha seguito di pochi giorni
la morte per sete nel nord del Niger di oltre 90 migranti che stavano cercando di
raggiungere l’Algeria per poi probabilmente tentare la traversata del Mar Mediterraneo.
Un ennesimo dramma, questo, che ha spinto il governo di Niamey ad annunciare la chiusura
di tutti i campi gestiti dai trafficanti nel nord del Niger e in particolare nella
regione di Agadez. Il piano prevede l’affidamento delle persone attualmente nei campi,
5000 secondo alcune stime, ad agenzie umanitarie. Secondo Abibatou Wane, responsabile
in Niger dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), è importante
che eventuali rimpatri di cittadini stranieri avvengano solo su base volontaria. (R.P.)