Giordania: l'Opera Don Orione apre un Centro per i rifugiati siriani
200 famiglie di profughi siriani troveranno presto alloggio nel Family, Youth and
Refugee Centre, una nuova struttura d'accoglienza predisposta a Zarqa (Giordania)
dall'Opera Don Orione. L’edificio, inizialmente concepito come ostello per studenti,
è stato riadattato per accogliere le famiglie siriane fuggite dalla guerra civile.
Tutti i servizi di accoglienza e di assistenza – riferisce un comunicato dell'Opera,
pervenuto all'agenzia Fides - sono gestiti dai volontari orionini con il coordinamento
di don Hani Jaamel, sacerdote orionino di nazionalità irachena. Nella sola città di
Zarqa, i volontari orionini in collaborazione con Caritas Giordania assistono già
100 nuclei familiari siriani fuggiti dal conflitto garantendo loro la fornitura di
cibo, acqua e due coupon mensili per le spese di sussistenza e per le cure mediche.
Un lavoro generoso che non riesce a far fronte all'emergenza rifugiati: “I profughi
che ci chiedono aiuto” spiega padre Hani “sono molti di più di quelli che possiamo
sostenere”. Una situazione che comunque non provoca scoraggiamento: “continuiamo a
lavorare” aggiunge il sacerdote iracheno “seguendo la parola di Gesù, cercando di
aiutare tutti senza distinguere tra l’uno o l’altro e senza stancarci mai.”