Mali: Hollande convoca riunione d'emergenza dopo l'omicidio dei reporter francesi
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato “fermamente” il rapimento
e l’uccisione di due giornalisti di Radio France Internationale avvenuta sabato
in Mali. L’Onu, inoltre ha chiesto alle autorità del Paese africano di indagare “rapidamente”
sull’accaduto e “condurre davanti alla giustizia” i responsabili della morte dei due
inviati, Claude Verlon e Ghislaine Dupont. “Indignazione” per un “atto odioso” è stata
espressa dal presidente francese Hollande, che ieri mattina ha convocato una riunione
d’emergenza all’Eliseo, a cui partecipano il ministro degli Esteri, Laurent Fabius,
e quello della Giustizia, Christiane Taubira, in quanto la magistratura di Parigi
ha aperto un’inchiesta sul sequestro e l’uccisione dei due giornalisti. Hollande aveva
chiesto già sabato la collaborazione dell’Onu e delle autorità maliane per ricostruire
i fatti. Il governo di Bamako, da parte sua, in una nota ha definito questo duplice
omicidio, avvenuto nei pressi della città settentrionale di Kidal “atto barbaro e
vigliacco”, ribadendo il suo impegno nella lotta ai gruppi criminali e ai terrioristi
di matrice islamica che ancora agiscono nel Nord del Paese. (D.M.)