2013-11-03 11:08:30

Mali: Hollande convoca riunione d'emergenza dopo l'omicidio dei reporter francesi


Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato “fermamente” il rapimento e l’uccisione di due giornalisti di Radio France Internationale avvenuta sabato in Mali. L’Onu, inoltre ha chiesto alle autorità del Paese africano di indagare “rapidamente” sull’accaduto e “condurre davanti alla giustizia” i responsabili della morte dei due inviati, Claude Verlon e Ghislaine Dupont. “Indignazione” per un “atto odioso” è stata espressa dal presidente francese Hollande, che ieri mattina ha convocato una riunione d’emergenza all’Eliseo, a cui partecipano il ministro degli Esteri, Laurent Fabius, e quello della Giustizia, Christiane Taubira, in quanto la magistratura di Parigi ha aperto un’inchiesta sul sequestro e l’uccisione dei due giornalisti. Hollande aveva chiesto già sabato la collaborazione dell’Onu e delle autorità maliane per ricostruire i fatti. Il governo di Bamako, da parte sua, in una nota ha definito questo duplice omicidio, avvenuto nei pressi della città settentrionale di Kidal “atto barbaro e vigliacco”, ribadendo il suo impegno nella lotta ai gruppi criminali e ai terrioristi di matrice islamica che ancora agiscono nel Nord del Paese. (D.M.)

Ultimo aggiornamento: 4 novembre







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