2013-11-02 18:22:00

Vicenda Ligresti, il ministro Cancellieri esclude le dimissioni. Sul caso riferirà in Parlamento


Il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri nella conferenza stampa a margine del 12.mo congresso dei Radicali italiani, riferendosi al caso Ligresti, ha escluso ipotesi di dimissioni aggiungendo di non essere pentita e di avere la coscienza a posto. Il Guardasigilli ha anche illustrato il piano dell’Italia per le carceri. Il servizio di Amedeo Lomonaco:RealAudioMP3

Il ministro della Giustizia presenterà lunedì prossimo, a Strasburgo, il pacchetto di misure con cui il governo intende rispondere all’emergenza del sovraffollamento nelle carceri. Nel sistema penitenziario – ha detto – occorre un cambiamento culturale:

“Sono pronta ad andare a Strasburgo e a raccontare quello che l’Italia sta facendo. Lo vado a fare a testa alta. L’Italia è un P aese civile che vuole essere degno della sua tradizione di civiltà. Il sovraffollamento è forse il problema peggiore. Ma non è solo quello. Quello che conta è anche l’approccio, la possibilità di vita, l’opportunità di lavoro e tutto quello che sta intorno alla vita del detenuto”.

Il ministro della Giustizia si è anche soffermato sulla vicenda Ligresti precisando che la sua telefonata al Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria sulle condizioni di salute di Giulia Ligresti, nel periodo in cui era detenuta a Vercelli, non voleva in alcun modo interferire nelle decisioni dei magistrati sulla scarcerazione. Il Guardasigilli, che sul caso martedì riferirà al Senato e alla Camera, ha rivendicato l'umanità del suo interessamento:

“Voglio che un ministro della Repubblica abbia il dovere di osservare le leggi dello Stato, la Costituzione – così come ha giurato e lo debba fare fino in fondo senza cedimenti e senza nessun tentennamento, quindi massimi doveri – ma che abbia anche il diritto di essere un essere umano”.

Il Movimento 5 Stelle annuncia una mozione di sfiducia. Il Pdl chiede che non si accettino “facili strumentalizzazioni” ma anche “una minimizzazione” della vicenda Ligresti. Il Pdl teme la deriva che il caso potrebbe innescare. Palazzo Chigi, in una nota, sottolinea che sul caso “non devono esserci zone d'ombra”. Le argomentazioni del ministro – si legge nella nota - “fugheranno ogni dubbio”.







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