In Kosovo, vigilia delle elezioni municipali, incertezza sulla partecipazione della
comunità serba
Si vota domani in Kosovo per le elezioni municipali, appuntamento importante per le
relazioni tra la comunità serba e quella albanese. Per la prima volta il voto si terrà
anche nel nord, a maggioranza serba, con l’elezione di municipalità autonome. Anche
da Belgrado sono arrivati appelli ad andare alle urne, ma c’è incertezza sulla partecipazione.
Da Pristina Giuseppe Nigro:
Nella parte
nord di Mitrovica le affissioni di Iniziativa civica serba, la lista unica voluta
e sostenuta da Belgrado per convogliare il voto dei serbi del Kosovo, sono coperte
dalle scritte che invitano a boicottare le elezioni. I negozianti al mercato dicono
però di non avere più paura. Sono più sfiduciati invece i giovani: per loro la partecipazione
al voto di domenica favorirebbe solamente Belgrado che sta per negoziare il suo ingresso
nell’Unione Europea. Tra musica e bandiere, in un clima completamente diverso si sono
invece volti i raduni dei partiti maggiori a Prizren e nella capitale Pristina. Oggi,
giornata di silenzio elettorale e nessuno azzarda previsioni. Ma secondo un sondaggio
condotto nelle municipalità a maggioranza serba, tra loro solo il 16 percento andrà
sicuramente votare, percentuale identica a quella degli indecisi. Cifre apparentemente
basse, ma secondo gli analisti una partecipazione dei serbi superiore al 15 percento
sarebbe un successo in grado di legittimare le nuove amministrazioni.