Thailandia. Parlamento dice sì all’amnistia; Shinawatra potrebbe tornare in patria
Nonostante la manifestazione organizzata dalle forze d’opposizione nella capitale
Bangkok mercoledì scorso, il Parlamento della Thailandia ha votato il discusso progetto
di legge sull’amnistia che coinvolgerebbe tutti i crimini legati all’instabilità politica
nel Paese fino al 2004 e potrebbe aprire la strada a un ritorno nel Paese asiatico
dell’ex primo ministro Thaksin Shinawatra, attualmente in esilio volontario a Dubai
per evitare di scontare in patria una condanna a due anni per corruzione e abuso di
potere comminatagli nel 2008. Secondo i sostenitori della legge, tra cui gli esponenti
del partito dell’ex premier, la sanatoria sarà “un nuovo inizio per il Paese”, dopo
un lungo periodo di turbolenze che sfociarono nel 2010 in proteste di massa con diverse
vittime. Secondo i detrattori, invece, il provvedimento, oltre a sancire l’immunità
per Shinawatra e altri, servirà ad a perpetuare una cultura dell’impunità. (R.B.)