Aumentano i senza lavoro in Italia, colpiti il 40% dei giovani
Aumentano i senza lavoro in Italia. Secondo l’Istat, il tasso di disoccupazione a
settembre è stato del 12,5%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese
precedente. A preoccupare soprattutto i dati che riguardano i giovani: più del 40%
non ha un posto. Alessandro Guarasci:
I
timidi segnali di ripresa non si fanno sentire sul lavoro. Il numero di disoccupati
a settembre è arrivato quasi a 3,2 milioni, con un incremento dello 0,9% rispetto
al mese precedente e del 14,0% su base annua. Un fenomeno che colpisce soprattutto
i giovani tra i 15-24 anni. In questa fascia d’età non ha un lavoro il 40,4%. Nello
stesso mese il numero di giovani inattivi, ovvero né occupati né in cerca di lavoro,
è pari a 4 milioni 371 mila, in aumento di oltre un punto su base annua. Dati che
dimostrano come la crisi sia ancora forte. Per questo il ministro del Lavoro Enrico
Giovannini, attraverso la legge di stabilità, punta a dare una spinta al settore
con l’abbattimento del cuneo fiscale e gli sgravi per l’innovazione:
“Accelerare
il contenuto di occupazione, anche in una fase di ripresa, perché il mercato del lavoro,
la condizione del mercato del lavoro, l’incertezza creata dal mercato del lavoro,
è un fattore di ostacolo alla ripresa”.
Il mercato del lavoro è sempre
più diviso in due. Chi ha un lavoro e cerca di migliorarlo e chi invece ha un’occupazione
prwcaria, così denuncia una ricerca della Fondazione Obiettivo Lavoro, il presidente
Giorgio Vittadini
“Bisogna avere una riforma del lavoro divisa in
due: per i deboli e per quelli che invece hanno carriera, e diversificare gli interventi
in funzione di queste due figure”.
Per la Cisl serve un vero choc per
far ripartire il lavoro