Siria. Il capo della sicurezza libanese: localizzati i due vescovi rapiti
Il luogo in cui si trovano i due vescovi di Aleppo rapiti è stato individuato, e sono
iniziati “contatti indiretti” con i sequestratori per ottenerne la liberazione. Lo
ha dichiarato il generale Abbas Ibrahim, capo della Sicurezza Generale libanese, che
ha anche confermato alcune sue precedenti dichiarazioni sulla complessità del caso
riguardante i due vescovi sequestrati. Le nuove rivelazioni del Generale Ibrahim
sono riportate in una nota diramata martedì dalla Sicurezza Generale libanese e riportata
dall'agenzia Fides. “Circa un mese fa” ha spiegato il generale “ho contattato una
persona che mi ha detto dove erano detenuti i vescovi Boulos al-Yazigi e Yohanna Ibrahim,
e su questa base ho iniziato i negoziati. Noi - ha aggiunto l'alto ufficiale degli
apparati di sicurezza libanesi - siamo ora indirettamente in contatto con i rapitori,
e questo è uno sviluppo rilevante che useremo come punto di partenza per ottenere
i risultati da noi auspicati”. I due vescovi metropoliti di Aleppo – il greco ortodosso
Boulos al-Yazigi e il siro ortodosso Mar Gregorios Yohanna Ibrahim – erano stati rapiti
lo scorso 22 aprile nell'area compresa tra la metropoli siriana e il confine con la
Turchia. Da allora, nessun gruppo aveva rivendicato il sequestro. La scorsa settimana,
durante colloqui avuti a Doha con il patriarca maronita Bechara Boutros Rai e il generale
Ibrahim, l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani aveva promesso di fare tutto il
possibile per favorire il rilascio dei due vescovi. (R.P.)