2013-10-30 17:00:25

La Giunta decide il voto palese sulla decadenza di Berlusconi


Con sette voti a favore e 6 contrari, la Giunta per il regolamento del Senato ha deciso che il voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi sarà con scrutinio palese e non segreto. Di violazione delle regole, parla il presidente dei senatori Pdl Renato Schifani. Il servizio di Debora Donnini: RealAudioMP3

La decadenza di Silvio Berlusconi da senatore in seguito alla legge Severino e alla condanna definitiva per frode fiscale sarà votata con uno scrutinio palese e non segreto. Lo ha stabilito stamani la Giunta per il regolamento del Senato. Dopo lo stallo di ieri in cui di fatto si prospettava una situazione di pareggio, la senatrice Linda Lanzillotta di Scelta Civica ha deciso alla fine di optare per il voto palese. Una decisione , riferisce l’Ansa che cita fonti Pdl, che avrebbe irritato Berlusconi a tal punto da far saltare un pranzo già fissato con il vicepremier Angelino Alfano e il resto della delegazione governativa pidiellina. Di “pagina buia per le regole parlamentari” parla Schifani secondo cui la Giunta “ha violato le regole in maniera surrettizia, con grave responsabilità dello stesso presidente del Senato, per consentire al Pd e ad altre forze di imporre ai loro senatori un voto contro il leader del centrodestra. La giornata di oggi – aggiunge - non potrà non avere conseguenze”. Insorge, dunque, il Pdl mentre di segno opposto sono le reazioni nel centrosinistra con il segretario del Pd Epifani che dice: basta polemiche. Ieri Berlusconi e il Pdl avevano chiesto di valutare la non retroattività della legge Severino.








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