Il presidente Napolitano: non può mancare il contributo delle Banche alla ripresa
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sottolinea il ruolo delle Banche
per la ripresa. In un messaggio per la Giornata Mondiale del Risparmio, che si celebra
oggi a Roma, il Capo dello Stato dice che "i primi e incerti segnali di ripresa devono
indurre a rafforzare tutte le azioni di sostegno all'economia, in uno sforzo generale
al quale non può mancare l'apporto del sistema bancario e finanziario" a partire "da
un adeguato sostegno dei finanziamenti alle imprese", in particolare alle piccole
e medie aziende. Il Presidente fa anche notare che "un contributo essenziale alla
ripresa produttiva può essere offerto da un deciso progresso nel percorso di completamento
dell'Unione economica e monetaria europea, di cui l'Unione bancaria costituisce elemento
fondamentale. In vista di questo obiettivo, si impongono innovazioni ed adattamenti
di sistema che, per quanto onerosi, recano in sé presupposti di una maggiore competitività
e grandi potenzialità di sviluppo per il sistema bancario". Il presidente dell'associazione
che riunisce le casse di Credito, l'Acri, Giuseppe Guzzetti, "se anche dal prossimo
anno la nostra economia tornasse a crescere a un ritmo dell'1% (risultato acquisito
appena 4 volte negli ultimi 10 anni) dovremmo aspettare la metà del prossimo decennio
per tornare al livello del 2008". Dunque serve una ripresa forte, che vada a ridurre
soprattutto la disoccupazione giovanile. Il presidente dell'Abi, Giuseppe Patuelli,
aggiunge che dinanzi ai dati sulle sofferenze delle banche "è ora di dire basta alla
ingenerosa e preconcetta demonizzazione, che cerca di scaricare ingiustamente sulle
banche italiane responsabilità una crisi economica che viene geograficamente da lontano
e che insieme e' affrontata tutti i giorni da imprese, banche e famiglie". (A cura
di Alessandro Guarasci)