Messico. Anche la Chiesa coinvolta nell’ondata di violenza: altri sacerdoti minacciati
Non si ferma l'ondata di violenza in Messico e anche i sacerdoti sono stati vittime
di tentativi di estorsioni telefoniche da parte delle bande criminali. Almeno tre
sacerdoti sono stati contattati dai malviventi, i quali hanno detto loro di aver rapito
un parente o li hanno minacciati di aggressioni se non avessero consegnato somme di
denaro. Tali episodi sono stati riferiti dal vescovo di Aguascalientes, mons. José
María de la Torre Martin. Non sono comunque episodi isolati, dal momento che in molte
regioni del Paese si sono verificati casi simili, come negli Stati di Jalisco, Colima,
Puebla, Veracruz, Chihuahua, Zacatecas, Sonora, Mexico e altri ancora. Nella nota
inviata all’agenzia Fides, mons. De la Torre Martin informa che i sacerdoti coinvolti
hanno comunque ignorato le minacce e si sono rivolti alle autorità per avere protezione.
Il vescovo sottolinea inoltre che la Chiesa vive in prima persona i problemi del Paese
ed è coinvolta nella travolgente ondata di violenza e insicurezza che ha imperversato
per diversi anni e ha fatto molte vittime, molte delle quali innocenti. Mons. De la
Torre Martin critica inoltre l'impunità, che provoca la sfiducia nelle istituzioni,
e ritiene che la lotta intrapresa dal governo contro la criminalità organizzata "non
sarà facile e neanche di breve durata", ma dovrà comunque essere portata avanti fino
alla fine. (R.P.)