Burkina Faso: il card. Sarah ringrazia il presidente Compaoré per il suo sostegno
alla Fondazione Giovanni Paolo II per il Sahel
Una delegazione della Santa Sede guidata dal presidente del Pontificio Consiglio Cor
Unum, il cardinale Robert Sarah, in questi giorni nel Burkina Faso per celebrare i
30 anni della Fondazione Giovanni Paolo II per il Sahel, è stata ricevuta domenica
scorsa a Ouagadougou dal presidente Blaise Compaoré. “Abbiamo chiesto un incontro
con il presidente del Burkina Faso per salutarlo e dirgli grazie per il suo sostegno
alla Chiesa” ha detto il porporato al termine dell’incontro. Il cardinale Sarah, si
legge sul portale www.sidwaya.bf, ha ricordato inoltre che il Capo dello stato ha
offerto un grande terreno per la costruzione della nunziatura apostolica e che è grazie
alla generosità del governo che la Fondazione Giovanni Paolo II per il Sahel ha sede
ad Ouagadougou. Il porporato ha aggiunto che il presidente Compaoré ha manifestato
la propria disponibilità ad appoggiare la fondazione voluta da Giovanni Paolo II nel
1983 per esprimere la sua solidarietà ai popoli del Sahel che soffrono la siccità.
Tracciando un bilancio dell’operato della fondazione, il cardinale Sarah ha affermato
che in trent’anni di attività i risultati sono soddisfacenti ma che la lotta contro
la lotta contro la desertificazione è una lotta continua. “Ci sono ancora molti sforzi
da fare – ha concluso il porporato – ciò richiederà la solidarietà di tutti, dei nostri
fratelli dell’occidente ma anche la stessa solidarietà del Sahel”. (T.C.)