La Georgia ha un nuovo presidente: è l'intellettuale Margvelashvili
Elezioni presidenziali in Georgia. A dieci anni dalla “Rivoluzione delle rose” il
Paese volta pagina: finisce l’era Saakashvili. Il Paese caucasico diventa contemporaneamente
una Repubblica parlamentare per l’entrata in vigore della riforma costituzionale del
2010. Sentiamo Giuseppe D’Amato:
Nuovo presidente
è il filosofo 44enne Georgy Margvelashvili, che ha ottenuto circa il 62% delle preferenze.
Segue David Bakradze con il 21, quindi Nino Burjanadze con un po’ più del 9% dei voti.
Insieme a Saakashvili, che non si è potuto presentare per un terzo mandato, dovrebbe
uscire di scena anche il premier Ivanishvili. Il suo obiettivo di aver messo le fondamenta
di un Paese normale è ormai raggiunto. Il neopresidente ha dichiarato di voler proseguire
il corso di integrazione europea e di adesione alla Alleanza Atlantica. Con la Russia
si mira alla normalizzazione delle relazioni. La Georgia è un crocevia strategico
fondamentale tra il mar Caspio ed i ricchi mercati occidentali. Da qui passano le
principali pipeline tra Asia ed Europa. Ecco spiegata la grande attenzione prestata
dalla comunità internazionali a queste elezioni.