Elezioni in Argentina: sconfitta per il fronte che sostiene la presidente Kirchner
Elezioni legislative domenica in Argentina. I primi risultati ufficiali confermano
una serie di sconfitte per i sostenitori del governo di Cristina Fernandez de Kirchner.
Nella provincia di Buenos Aires si afferma il dissidente Sergio Massa, con il 42%
dei consensi su Martin Insaurralde. Da Buenos Aires, Francesca Ambrogetti:
Duro monito
degli elettori argentini al governo di Cristina Kirchner: alle parlamentari di ieri,
il peronismo dissidente ha ottenuto una netta vittoria nel più importante distretto,
quello della provincia di Buenos Aires. Il suo candidato, Sergio Massa, una figura
emergente con il 44 per cento dei voti, ha battuto il rivale del Fronte per la vittoria
con uno scarto di 12 punti. La coalizione al governo è stata sconfitta anche in altre
importanti regioni, ma continua ad essere la prima forza politica del Paese e mantiene
la maggioranza alla Camera e al Senato. Il responso delle urne riflette il malessere
dilagante per l’inflazione, problemi di sicurezza, le denunce di corruzione e l’economia
che sta rallentando, dopo anni di crescita. Per la presidente, in convalescenza dopo
un intervento per un ematoma al cranio, il prossimi due anni – gli ultimi del suo
governo – non saranno facili: oltre al peronismo dissidente, dovrà affrontare settori
del suo stesso partito che propongono un cambio di rotta; e trovare un candidato in
grado di sostituirla per far fronte alle pressioni dell’opposizione, anche quella
del centrodestra e del centrosinistra, che hanno formato nuove coalizioni con buoni
risultati elettorali.