2013-10-28 07:38:54

Datagate. La stampa tedesca accusa: "Obama sapeva delle intercettazioni sul telefono della Merkel"


Si arricchisce di nuovi particolari la vicenda “datagate”, l’attività di spionaggio telefonico dell’intelligence americana nei confronti del cancelliere tedesco, Angela Merkel, e di altri 34 leader mondiali. Le ultime rivelazioni della stampa coinvolgono anche il presidente Obama. Il capo della Casa Bianca sarebbe stato a conoscenza dell’attività di intercettazione, che si svolgeva in sedi dislocate in vari Paesi. Ce ne parla Giancarlo La Vella:RealAudioMP3

Barack Obama sapeva fin dal 2010 che la National Security Agency stava ascoltando le telefonate della cancelliera tedesca Merkel. Questa la versione della stampa in Germania, secondo la quale il capo della Casa Bianca era stato informato dell’attività di spionaggio. Attività che lo stesso Obama – e qui sono i media statunitensi che parlano – avrebbe poi fatto interrompere. Oltre allo scandalo, quindi anche il giallo di una vicenda che sta creando sin troppi imbarazzi tra Europa e Washington. E i particolari che giorno per giorno vengono resi noti non aiutano a superare le difficoltà nei rapporti tra due realtà che necessariamente devono operare di comune accordo. Vi sarebbero state basi a Roma e in altre capitali europee. Una normale attività tra Paesi alleati e amici, seocndo l’intelligence americana. Un evento altamente dannoso politicamente, tuona invece il ministro degli Esteri tedesco, Westerwelle. Insomma servono tante altre spiegazioni per superare malumori e imbarazzi di una vicenda che sembra essere solo agli inizi.







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