Alla fine della celebrazione, prima dell'Angelus, il Papa ha elevato una preghiera
alla Santa Famiglia davanti all'icona che la raffigura. Di seguito il testo di questa
preghiera:
Gesù, Maria e Giuseppe a voi, Santa Famiglia di Nazareth, oggi,
volgiamo lo sguardo con ammirazione e confidenza; in voi contempliamo la
bellezza della comunione nell’amore vero; a voi raccomandiamo tutte le nostre famiglie, perché
si rinnovino in esse le meraviglie della grazia.
Santa Famiglia di Nazareth, scuola
attraente del santo Vangelo: insegnaci a imitare le tue virtù con una saggia
disciplina spirituale, donaci lo sguardo limpido che sa riconoscere l’opera
della Provvidenza nelle realtà quotidiane della vita.
Santa Famiglia di
Nazareth, custode fedele del mistero della salvezza: fa’ rinascere in noi la
stima del silenzio, rendi le nostre famiglie cenacoli di preghiera e trasformale
in piccole Chiese domestiche, rinnova il desiderio della santità, sostieni la
nobile fatica del lavoro, dell’educazione, dell’ascolto, della reciproca comprensione
e del perdono.
Santa Famiglia di Nazareth, ridesta nella nostra società
la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, bene inestimabile
e insostituibile. Ogni famiglia sia dimora accogliente di bontà e di pace per
i bambini e per gli anziani, per chi è malato e solo, per chi è povero e bisognoso.
Gesù,
Maria e Giuseppe voi con fiducia preghiamo, a voi con gioia ci affidiamo.