2013-10-26 14:49:51

Cina. A Pechino seminario sull’impegno delle ong per i bambini disabili e abbandonati


“L’adozione di bambini disabili e abbandonati della società civile cinese” è il tema del seminario organizzato da "Jinde Charity", l’ente caritativo cattolico dell’He Bei, e dalla Fondazione della Carità, organismo protestante. L'incontro di studio si tiene il 26 e 27 ottobre a Pechino e ha l’obiettivo di presentare le esperienze delle ong legate alle comunità religiose nel campo dell’assistenza e dell’adozione dei bambini disabili e abbandonati. Secondo quanto reso noto dall’agenzia Fides, il tema, che interessa da vicino la società cinese, verrà dibattuto da esperti, rappresentanti degli enti governativi cinesi e internazionali e operatori dei media, al fine di trovare soluzioni migliori alle sfide e le difficoltà che derivano da questa delicata situazione. Secondo le statistiche fornite da Jinde Charity, sono 878 gli enti che al momento si occupano di questa fascia più debole della società cinese, accogliendo 9.394 bambini disabili o abbandonati. Tra questi, 134 sono enti privati, mentre 583 appartengono alle comunità religiose, soprattutto alla comunità cattolica. Nella Cina continentale, quasi tutte diocesi e le Congregazioni religiose si occupano in qualche modo dei bambini orfani disabili e abbandonati e il loro contributo è ormai riconosciuto e apprezzato dalle autorità civili, dalla società cinese in generale e anche dalle altre religioni. Nei giorni scorsi, la monaca Chang Hui - presidente della Fondazione di Filantropia buddista della provincia dell’He Bei e vicepresidente dell’Associazione buddista dell’He Bei . ha incontrato le suore cattoliche della Casa di accoglienza per i bambini disabili e abbondati, alle quali ha detto: “Dal vostro servizio abbiamo visto lo spirito di sacrificio e altruismo di Gesù che noi tutti dobbiamo sempre imparare e che è grande anche per noi buddisti”. La monaca ha quindi lasciato un’offerta all’orfanotrofio invitando i buddisti a dare il proprio contributo al lavoro delle suore. (C.S.)







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