Minori, campagna di sensibilizzazione in Colombia sul dramma del turismo sessuale
Il Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli (Cisp) e l’Agenzia presidenziale
per la cooperazione internazionale colombiana (Apc) danno il via alla campagna di
sensibilizzazione “¡Abre tus ojos Colombia!” (Apri gli occhi Colombia!) per tenere
alta l’attenzione sulla prevenzione e la protezione dei minori contro lo sfruttamento
e l'abuso sessuale. L’iniziativa, sostenuta dal Ministero del lavoro colombiano, dall’Istituto
colombiano per il benessere familiare, l’ente colombiano per l’Immigrazione e altri
istituti nazionali, mira a informare il pubblico sulla drammatica realtà degli abusi
sui diritti di bambine, bambini e adolescenti e su come salvaguardarli dai rischi
di sfruttamento. Sono oltre 80 mila gli italiani che ogni anno si recano in Kenya,
Colombia, Santo Domingo e in molti altri Paesi per un turismo che non ha niente di
culturale. Cartagena è una delle mete turistiche di maggior richiamo, nazionale e
internazionale, ma si tratta di un contesto socio-economico segnato da una povertà
diffusa e da un alto tasso di disoccupazione. In tale situazione, lo sfruttamento
sessuale raggiunge livelli allarmanti. Si invita la popolazione a prestare attenzione
e denunciare gli episodi di sfruttamento e commercio sessuale infantile. Molti casi
rimangono infatti anonimi e non denunciati. “Per questo – spiega Luigi Grando, direttore
del Cisp – cerchiamo di richiamare l'attenzione delle famiglie, delle entità territoriali,
delle istituzioni educative, ong, polizia e operatori turistici a vigilare e lavorare
in modo congiunto per combattere e prevenire questo problema sociale”. “Combattere
lo sfruttamento dei minori non è un problema di denaro – aggiunge Alvaro Santos, coordinatore
Cisp del progetto – ma di volontà. Non servono grandi risorse economiche, ma tanto
sforzo e capacità di gestione. La responsabilità è di tutti”. (A.L.)