2013-10-24 07:12:09

Massacro di agenti in Tunisia nell’anniversario delle prime elezioni democratiche


Nell'anniversario delle prime elezioni democratiche, massacro in Tunisia: almeno sette uomini della Guardia nazionale sono rimasti uccisi in una sparatoria ieri con un gruppo di terroristi islamici, seguita all'irruzione in un covo. Un bilancio che è ancora provvisorio perché le condizioni di altri agenti sono considerate gravi. Il servizio di Fausta Speranza:RealAudioMP3

Né luogo né data scelti a caso: la brutale uccisione di uomini della brigata anti-terrorismo è avvenuta a Sidi Bouzid, la cittadina di una delle zone più povere del Paese dove, a dicembre 2010, il gesto disperato del giovane (Mohammed Bouazizi) che si uccise con il fuoco diede il via alla 'rivoluzione gentile'. E a proposito del giorno, va detto che ieri cadeva l’anniversario delle prime elezioni democratiche e che per oggi si attendevano due appuntamenti importanti: l'avvio del dialogo nazionale, cioè del confronto tra maggioranza ed opposizione per traghettare il Paese fuori dalla crisi; e la conferenza stampa del premier, Ali Laarayedh, al quale l’opposizione chiede di dimettersi. Non possiamo immaginare cosa avrebbe detto se non ci fosse stato l’attentato. Subito dopo ha dichiarato che, vista la difficile contingenza, il governo che guida non si dimetterà, se non quando maggioranza e opposizione avranno raggiunto un accordo per la nuova costituzione e per nuove elezioni.







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