Maratona di Pechino: i cattolici hanno corso per progetti caritativi
“Corri per le opere caritative della Chiesa; corriamo per i nostri poveri, anziani,
orfani, malati; corriamo per testimoniare la nostra fede”: così si sono espressi alcuni
partecipanti alla Maratona internazionale di Pechino 2013. Secondo quanto riferito
all’agenzia Fides da Faith dell’He Bei, la Maratona si è svolta domenica scorsa a
Pechino, con la partecipazione di 5 sacerdoti, 85 suore e tanti volontari laici cattolici
provenienti da 11 province, appartenenti a 20 Congregazioni religiose, che hanno corso
per 27 progetti caritativi della Chiesa cattolica (15 destinati agli anziani, 9 ai
bambini orfani, 2 per la prevenzione dell’Aids e uno per i malati di lebbra). Due
sono stati i sacerdoti e 22 le suore che hanno compiuto tutto il percorso di 42,195
Km, gli altri hanno fatto del proprio meglio, perché “dietro di noi ci sono case di
cura, orfanotrofi, cliniche e tante opere caritative della Chiesa” ha detto una suora
42enne che prende parte da 5 anni all’iniziativa. Come ogni anno, prima della maratona
gli “atleti” hanno partecipato alla Messa celebrata per loro la sera del 19 ottobre
nella parrocchia dell’Immacolata Concezione di Pechino. Don Luo Na Qing di Jinde Charity
(l’ente caritativo cattolico cinese organizzatore dell’iniziativa), nella conferenza
stampa ha presentato la storia e i motivi della partecipazione delle religiose, “perché
imparino ad organizzare l’evento, a raccogliere i fondi…. per raggiungere la loro
autonomia, soprattutto per le opere caritative cattoliche”. Nel 2009, quando ebbe
inizio la maratona, parteciparono soltanto 10 suore. (R.P.)