L’ambasciatore Hackett: impegno Usa a collaborare con Papa Francesco per lo sviluppo
umano
Collaborare con Papa Francesco nel promuovere lo sviluppo umano. E’ quanto si propone
il nuovo ambasciatore degli Stati Uniti presso la Santa Sede, Kenneth F. Hackett,
che lunedì scorso ha presentato le sue Lettere credenziali al Papa. Dal 1972 al 2012,
il neo ambasciatore ha lavorato al Catholic Relief Services di cui è stato anche presidente.
Dal 1996 al 2004 è stato vicepresidente di “Caritas Internationalis”. Al microfono
di Tracey McClure, l’ambasciatore Kenneth F. Hackett si sofferma sul
suo incontro con Papa Francesco:
R. – I had never
met the Holy Father before; I have met a lot of cardinals and … Non avevo mai incontrato
il Santo Padre: ho incontrato tanti cardinali e uomini e donne di Chiesa nel mondo,
ma non avevo mai incontrato il Papa. Ho letto e sentito e visto tanto di quello che
ha fatto, per cui incontrarlo è stato entusiasmante. Gli ho detto che spero di poter
lavorare insieme in molti ambiti che riguardano la dignità umana, i poveri, gli emarginati
… Gli ho detto che nei miei molti anni di esperienza lavorativa ho sperimentato che
molte persone di Chiesa sono coraggiose, intrepide; molti hanno fatto cose bellissime.
A volte sentiamo parlare di aspetti negativi, mentre raramente si parla delle cose
positive che si sono fatte nel mondo …
D. – Lei si concentrerà sullo sviluppo
umano a livello internazionale? Infatti, questo è l’ambito nel quale lei ha lavorato
per 40 anni …
R. – All of those areas, regrettably, are still in need … Tutti
questi ambiti, purtroppo, richiedono ancora attenzione. Lo sviluppo umano a livello
internazionale è un argomento del quale il Santo Padre ha parlato, e quando poi parla
della situazione dei rifugiati, ovviamente questo riguarda anche l’aspetto del traffico
degli esseri umani e dello sradicamento delle persone … Questo è un aspetto del quale
il mio governo si interessa molto, ed è un ambito nel quale già collaboriamo con la
Santa Sede, e continueremo a farlo. Se possiamo fare di più per favorire lo sviluppo
umano e la pace, spero che potremo farlo e spero anche di poter utilizzare le conoscenze
del passato per favorire in ogni modo questo impegno.