Siria: incursione delle milizie islamiste nella città cristiana di Sadad
La città cristiana di Sadad, situata in un'area strategica lungo la strada che unisce
Homs a Damasco, è da martedì al centro della battaglia tra l'esercito di Assad e le
milizie ribelli egemonizzate dai gruppi di marca islamista. L'assalto di Sadad da
parte delle milizie ribelli è avvenuto nel pomeriggio di lunedì scorso. Secondo fonti
locali, rilanciate anche dall'Osservatorio siriano per i diritti umani con sede a
Londra, l'incursione ha avuto modalità simili a quello subito un mese fa dallo storico
villaggio cristiano di Maalula. Diverse centinaia di uomini ripartiti tra gli elementi
delle brigate al-Faruk e gli islamisti del fronte al-Nusra e dello Stato Islamico
dell'Iraq e del Levante sono penetrati a Sadad da tre direzioni, con una trentina
di veicoli militari, prendendo di mira inizialmente l'ospedale cittadino e impadronendosi
degli edifici governativi. Nella giornata di martedì l'esercito ha iniziato la controffensiva,
intervenendo a supporto delle forze locali di polizia. Intanto, una parte dei 15mila
abitanti - in maggioranza cristiani ortodossi e cattolici di rito siro - ha iniziato
il suo esodo in direzione dell'arteria di collegamento tra Damasco e Homs, che dista
15 chilometri. La città biblica di Sadad, citata nel Libro dei Numeri e nel Libro
di Ezechiele, si trova a 95 chilometri da Damasco e a una sessantina da Homs. La città
ospita due chiese, dedicate a San Sergio e San Teodoro, rinomate per i loro affreschi.
(R.P.)