Loppiano: inaugurato il sesto anno dell’Università di Sophia, laboratorio di cultura
della prossimità
Percorrere le vie della cultura dell’unità nell’oggi della storia. E’ la vocazione
dell’Istituto Universitario Sophia, che lunedì ha inaugurato il sesto anno accademico
all’auditorium di Loppiano, con la partecipazione del Gran Cancelliere, l’arcivescovo
di Firenze card. Giuseppe Betori, di Maria Voce, vice Gran Cancelliere e presidente
dei Focolari, del vescovo di Fiesole, mons. Mario Meini e del rabbino capo delle comunità
ebraiche di Firenze e Siena, Rav Yosef Levi. Illustrando il progetto formativo dell’Istituto
il preside, mons. Piero Coda, ha spiegato che Sophia, “vuole armonicamente accordare
vita e studio”. Anche il card. Betori ha sottolineato il ruolo dell’Istituto come
spazio esistenziale d’incontro: “L’impegno personale a vivere la prossimità e la reciprocità
nei vari momenti della giornata, in tante attività culturali, ha detto, fa di questo
il luogo in cui ‘sophia’ divina e ricerca umana del sapere divengono una cosa sola”.
Maria Voce ha affermato che “Sophia si caratterizza sempre di più come luogo privilegiato
per raccogliere le sfide che a livello planetario interpellano il nostro tempo e alle
quali non possiamo che dare una risposta corale che può nascere solo dalla reale e
quotidiana condivisione di pensiero e di vita”. A nome dei circa 100 studenti che
frequentano i corsi, l’ungherese Annamaria Fejes ha spiegato che motivazioni comuni
a tanti di loro nel scegliere Sophia è “trovare vie alternative alle guerre e ai conflitti
che insanguinano il pianeta”. Abbiamo desiderio di incontrare persone, associazioni
e organizzazioni, ha continuato, per costruire con loro un mondo più fraterno oltrepassando
ogni barriera. 23 i protocolli d’intesa siglati da Sophia con Università italiane,
di altri Paesi europei e continentali, oltre ai numerosi corsi animati come la Summer
school in Argentina. (A cura di Adriana Masotti)