2013-10-21 14:33:13

Australia. Il Papa prega per le vittime degli incendi che stanno devastando il Paese


In Australia. Centinaia di migliaia di persone nelle zone boschive che circondano Sydney sono esposte a una crescente minaccia per dall'onda di fuoco che infuria da cinque giorni, segnando un inizio anticipato e feroce della stagione degli incendi che regolarmente accompagna l'estate australe. Stefano Vergine:RealAudioMP3

Un'emergenza senza precedenti. Così i vigili del fuoco australiani hanno definito gli incendi che da giovedì stanno devastando il Nuovo Galles del Sud, lo stato con capitale Sydney. Oggi il governatore Barry O'Farrell ha dichiarato lo stato di emergenza per tutto il Nuovo Galles del Sud. Il provvedimento dà la possibilità alle autorità di ordinare l'evacuazione delle case, interrompere le forniture di elettricità ed acqua, demolire le abitazione pericolanti. Secondo le autorità, si tratta dei peggiori incendi che negli ultimi 40 anni hanno colpito il più popoloso stato australiano. La linea del fuoco è lunga 300 chilometri, e sono già 37mila gli ettari di terreno andati in fumo. La maggior parte dei roghi sta colpendo la zona delle Blue Mountains, le montagne alle spalle di Sydney. Una cinquantina quelli attivi al momento, 12 dei quali definiti fuori controllo. Per ora il bilancio è di 208 case distrutte dalle fiamme, un altro centinaio danneggiate e un morto, un anziano stroncato da un infarto nel tentativo di salvare la propria abitazione. Ma la situazione, dicono le autorità, nei prossimi giorni potrebbe peggiorare. Da oggi a mercoledì è infatti previsto un aumento delle temperature e l'intensificarsi del vento. L'Australia è abituata ad incendi di questo tipo, ma quest'anno sono iniziati molto prima del solito a causa del caldo record, con temperature già arrivate oltre i 30 gradi. Il timore dei vigili del fuoco è che gli incendi nelle prossime ore possano arrivare fino alla periferia di Sydney.







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