2013-10-19 16:35:17

Maldive: nuovo rinvio delle elezioni presidenziali


Si è concluso con un amaro nulla di fatto il ritorno alle urne per il primo turno delle elezioni presidenziali previsto per oggi nell’arcipelago delle isole Maldive. Secondo quanto riferito ai media locali da Fuad Thaufeek, presidente della Commissione elettorale, le forze dell’ordine hanno imposto, ad appena un’ora dall’apertura dei seggi, il rinvio della nuova tornata elettorale a data da destinarsi, impedendo addirittura la distribuzione del materiale, schede comprese, che non è neppure stato fatto uscire dagli uffici. Il nuovo stop è stato richiesto nella notte da due candidati, Gasim Ibrahim e Abdulla Yameen, che hanno affermato di non aver firmato le liste elettorali come stabilito in un nuovo regolamento imposto dai giudici della Corte Suprema. Proprio da quest’ultima era stata emessa una sentenza di annullamento, per presunte irregolarità, dei risultati delle elezioni indette lo scorso 7 settembre, malgrado gli osservatori internazionali avessero certificato il loro corretto svolgimento. L'ex presidente Mohammed Nasheed, che il 7 settembre aveva ottenuto il 45% dei voti, è ancora favorito, ma non è chiaro se riuscirà a ottenere la maggioranza del 50%, necessaria per evitare il ballottaggio. Il presidente uscente, Mohamed Waheed, che aveva ottenuto solo il 5% al primo turno, si è invece ritirato esprimendo dubbi sulla correttezza del nuovo voto. Rimangono ancora in corsa: Abdulla Yamen, il fratellastro dell’ex presidente Abdul Gayoom, che aveva ottenuto il 25,3%, e Gasim Ibrahim, arrivato terzo con il 24% delle preferenze. La ripetizione del voto ha creato innumerevoli inconvenienti, soprattutto per quanto concerneva la registrazione di chi vota lontano dalla propria residenza. Sono circa 60mila gli elettori in questa condizione, un numero da non sottovalutare rispetto ai 240mila aventi diritto. (C.S.)







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