2013-10-19 08:22:38

Italia. Letta: “Noi primi ad abbassare le tasse”. Sindacati e imprese, “Manovra insufficiente”


In Italia non si plano le fibrillazioni all’interno delle forze politiche e sociali dopo il varo della Legge di Stabilità da parte del Governo. Letta e Napolitano hanno difeso l’azione dell’esecutivo dalle critiche provenienti da sindacati, Confindustria e anche da diversi settori della maggioranza. Occhi puntati intanto sulla capitale per il secondo giorno di cortei e manifestazioni dei gruppi antagonisti. Il servizio di Marco Guerra:RealAudioMP3

Dalla crisi si esce un passo alla volta ma per la prima volta abbiamo abbassato tasse. Il premier Enrico Letta rivendica che il suo governo ha fatto segnare un’inversione di tendenza sul fronte finanziario. “Abbiamo messo a disposizione 5 miliardi di euro in 3 anni di riduzione di tasse – spiega in un’intervista al tg1 -, il Parlamento e le parti sociali decideranno come usarli”. In soccorso all’azione del governo il presidente Napolitano che chiede alle forze politiche di “non confondere il coraggio con l'incoscienza nel modificare la legge di stabilità”. Ma con il passare delle ore si allarga il fronte critico alla manovra. Letta parlerà con Monti e Fassina per placare le voci più contrariate all’interno della maggioranza, mentre deve fare i conti con le spaccature che interessano tutti i partiti di governo. Dal conto loro sindacati e imprese accusano l'esecutivo di timidezza nel taglio del cuneo fiscale, con L'ex ministro Corrado Passera parla di una manovra “gravemente insufficiente”. E un appello contro ogni forma di austerità arriva dalla manifestazione dei Cobas di ieri a Roma. Oggi sfileranno i movimenti antagonisti no tav, no muos e centri sociali. La capitale resta blindata dopo il fermo di 5 anarchici francesi e il ritrovamento di un furgone pieno di spranghe e biglie.







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