2013-10-19 14:57:00

Aiuti umanitari dai cattolici canadesi alla Siria per oltre 5 milioni di dollari


L’organizzazione cattolica canadese per lo sviluppo e la pace (Occdp), con il sostegno del ministero degli Affari Esteri, del Commercio e dello Sviluppo, offrirà aiuti umanitari per oltre 5 milioni di dollari a favore delle vittime della crisi in Siria. Lo si legge in un comunicato stampa che annuncia anche progetti per la Turchia, il Libano e la Giordania grazie ad una colletta d’urgenza organizzata in collaborazione con la Conferenza dei vescovi cattolici del Canada (Cecc). Fino ad ora sono stati raccolti oltre un milione di dollari, ma le donazioni delle diocesi canadesi non state ancora tutte conteggiate e sarà la Conferenza episcopale a pubblicare i dati nei prossimi giorni. Gli aiuti per la Siria serviranno per fornire servizi di sanità, beni per l’igiene primaria, ripari per i rifugiati che non vivono più nei campi e per gli sfollati. Sviluppo e pace lavora al fianco della Caritas e di altre organizzazioni siriane e l’idea di sostenere le popolazioni colpite dalla crisi è scaturita dall’aggravarsi dell’emergenza umanitaria che ad oggi registra 2 milioni di persone rifugiate nei paesi vicini e più di 5 milioni di sfollati nella stessa Siria. “In risposta all’appello di Papa Francesco e dei vescovi del Canada, i cattolici del nostro Paese si sono mostrati generosi nell’offrire il loro aiuto alle migliaia di persone in difficoltà per la guerra in Siria” afferma mons. Paul-André Durocher, presidente della CECC e arcivescovo di Gatineau. Michael Casey, direttore generale di Sviluppo e Pace ha aggiunto che grazie alla solidarietà dei canadesi sarà possibile offrire alle vittime del dramma siariano servizi essenziali. (A cura di Tiziana Campisi)







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