2013-10-18 16:08:47

Mons. Bregantini: dolore per licenziamento di 45 dipendenti della Fondazione Giovanni Paolo II


Si è svolta Campobasso una manifestazione di protesta dei dipendenti della Fondazione Giovanni Paolo II ex Cattolica, di fronte all’ annuncio del licenziamento di 45 lavoratori. Con loro si è unito anche l’arcivescovo della diocesi, mons. Giancarlo Bregantini, che ha inviato una nota di rammarico e costernazione per le decisioni prese, sia alla fondazione che alla Regione Molise. Ascoltiamo il suo commento al microfono di Marina Tomarro:RealAudioMP3

R. - È una situazione simile a quella che stanno vivendo altre realtà sanitarie private, però qui ha un’accentuazione particolare perché questa struttura è piuttosto recente. È stata presa nel ’95 da Papa Giovanni Paolo II; il problema è che il bilancio regionale ha tagliato molti posti ed è andato l’aspetto finanziario in crisi. Però, davanti a questa difficoltà, noi come chiesa locale non riteniamo i licenziamenti possano essere la soluzione. Suggeriamo, invece, tre proposte che vorremmo presentare.

D. - Quali sono queste tre proposte che devono essere ascoltate?

R. - Prima di tutto che il mondo sindacale - come ha già cominciato a fare - elabori una proposta di contratto di solidarietà ben articolato più intelligentemente strutturato rispetto a quello di qualche mese fa; seconda cosa, vorremmo che al regione definisse meglio il futuro. Il nostro desiderio è che i due grandi ospedali vicini - Cattolica e Cardarelli - potessero integrarsi in una struttura che noi chiamiamo “la Cittadella della salute molisana”. Inoltre, bisogna che in questo momento la fondazione ritiri i licenziamenti e rilanci l’aspetto qualitativo, in modo da essere un ente di attrazione - come lo è stato - e continui ad esserlo per qualità e competenza Perciò questa manifestazione diventa molto importante non solo per difendere i posti di lavoro, ma per difendere tutta la sanità molisana e tutta la qualità di ciò che noi vogliamo dire davanti ai problemi della nostra gente.

D. - Lei parla anche di cuore solidale ed etico di questa importante struttura sanitaria che è la ex Cattolica attuale Fondazione Giovanni Paolo II di Campobasso …

R. - Certo. Cuore etico perché evidenziare è sempre un dramma che alla fine è un boomerang; danneggerà anche la realtà della stessa struttura della fondazione. Cuore solidale, perché solo mettendosi seduti tutti insieme intorno ad un tavolo è possibile trovare una soluzione.







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