2013-10-18 16:11:39

Da San Marino a Roma. Oltre 100 i partecipanti all'ottavo Ecorally Internazionale


Da San Marino fino a Roma, passando attraverso i luoghi dove camminò Francesco d’Assisi nel suo percorso da Rimini alla Verna. E’ l’ottava edizione dell’"Ecorally", una gara internazionale che vede protagoniste le auto più ecologiche e che parte domattina da San Marino, per concludersi questa domenica nella capitale, dove i partecipanti assisteranno all’Angelus a Piazza San Pietro. Alla competizione, partecipano oltre 100 concorrenti di cui una trentina di giornalisti di diverse testate nazionali. Marina Tomarro ha intervistato Carlo Ennio Morri, tra gli organizzatori dell’evento:RealAudioMP3

R. – La manifestazione è nata per cercare di divulgare l’educazione ecologica sulla mobilità, cercando di utilizzare auto che non inquinino. Abbiamo sempre fatto riferimento a San Francesco, perché l’abbiamo considerato patrono dell’ecologia. Quest’anno, ricorre l’800.mo anniversario del passaggio di San Francesco per la Valle del Marecchia, che è una valle ai piedi di San Marino, nel tragitto da Rimini fino a Laverna. Noi abbiamo pensato di percorrere una parte del tragitto di San Francesco per onorarlo ancora di più.

D. – Ma cosa vuol dire Ecorally?

R. – Non è una corsa di velocità, ma una corsa di regolarità. Praticamente, è una gara cui possono partecipare – e partecipano anche – famiglie addirittura con bambini a bordo. Sono auto che hanno un basso impatto ambientale: parliamo di quelle alimentate a gas, quelle alimentate con bio carburanti, elettriche ed ibride. Questo è un po’ il mondo attuale della mobilità sostenibile.

D. – Ma oltre al rally, secondo lei, sarebbe possibile una maggiore diffusione di queste auto nell’uso quotidiano di tutti i giorni, anche per le famiglie?

R. – Sono auto comodissime, che sono in commercio. Il nostro messaggio quindi è quello che quando uno acquista un’auto, dovrebbe acquistarla con queste alimentazioni ecologiche, per contribuire al non inquinamento dell’ambiente, soprattutto dell’aria, che dall’Oms è stata considerata la causa più importante per la proliferazione dei tumori.

D. – Quindi, l’Ecorally è anche un modo per promuovere l’ambiente e per andare verso un’auto più pulita...

R. – Questo è il nostro scopo principale, cercando di fare anche una manifestazione sportiva che diverta e che nello stesso tempo possa dare un messaggio forte. Vedo che qualche cosa si sta muovendo.







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