2013-10-15 12:40:24

Perù. Vescovo di Chimbote: non ho paura dei detenuti ma dei criminali ancora fuori


Intervistato dalla stampa locale sulle frequenti estorsioni che avvengono a Chimbote, attribuite ai detenuti del carcere ‘Cambio Puente’, il vescovo della diocesi della cittadina peruviana, mons. Angel Francisco Simon Piorno, ha affermato energicamente di non temere i prigionieri che sono in carcere, ma coloro che sono fuori e che invece dovrebbero stare dietro le sbarre. Nella nota inviata all’agenzia Fides si legge inoltre che il vescovo ritiene inutile installare un apparecchio per bloccare le telefonate dentro il carcere, perché questo non fermerà certo le estorsioni, mentre, ha ribadito: "si devono catturare quelli che sono fuori, quei criminali che con la minaccia cercano di ottenere denaro facile". Il vescovo ha anche espresso preoccupazione per i 75 omicidi denunciati finora dall’inizio di quest'anno a Chimbote: "sembra di vivere nell'età della pietra, in cui non si rispetta la vita degli altri. Queste cifre sono sconvolgenti, si deve prendere un impegno serio per affrontare il grave problema della città: l'insicurezza". Secondo quanto rilevato da mons. Piorno, se le forze di polizia non riusciranno a ottenere risultati e, al contrario, il clima di violenza dovesse crescere, allora sarà necessario apportare modifiche e pensare a nuove strategie. Il vescovo sostiene e ha già confermato la propria partecipazione, il prossimo 17 ottobre, alla marcia per la Pace organizzata dai detenuti di ‘Cambio Puente’, per dare un segnale contro l’alto tasso di criminalità nella città. (C.S.)







All the contents on this site are copyrighted ©.