Governo al lavoro sulla Legge di Stabilità. Misure per circa 12 miliardi
Ha preso il via a palazzo Chigi il Consiglio dei ministri per approvare la Legge
di Stabilità. Il presidente Giorgio Napolitano, invita ad “un confronto aperto ad
ogni valutazione anche critica”, ma comunque “responsabile”. I conti sono in ordine,
il Paese – sottolinea il premier Enrico Letta - è credibile per “chiedere all'Europa
politiche per la crescita”. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
La manovra dovrebbe
contenere misure per circa 12 miliardi. E’ la sanità uno dei principali nodi da sciogliere.
Secondo indiscrezioni, sono previsti tagli in tre anni, di oltre 4 miliardi di euro.
Contrario il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che chiede di non ridurre la
spesa nel 2014. Da approvare invece entro l’anno, secondo il ministro Lorenzin, il
Patto per la Salute, strumento con il quale si possono ottenere tagli maggiori, ma
sui veri sprechi. Il ministro dell’economia Fabrizio Saccomanni, dal canto suo, ha
dichiarato che sulla legge di stabilità già è stato raggiunto un accordo. Una legge
– aggiunge - che dà un forte sostegno a imprese e lavoratori. "Per la prima volta
– sottolinea Saccomanni - c’è un forte incremento della spesa per investimento". Altri
nodi cruciali della bozza della Legge di Stabilità riguardano la Trise, la nuova tassa
sulla casa, che peserà mediamente 366 euro a famiglia, l’ipotesi dell’aumento dal
20 al 22% della tassa sulle rendite finanziarie e il rifinanziamento della cassa integrazioni
guadagni, nel 2014, per un importo di 600 milioni di euro.