2013-10-13 12:29:41

India. Almeno 23 morti e 300 mila ettari di colture distrutte dal ciclone Phailin


È di almeno 23 morti, che vanno ad aggiungersi agli otto causati dal maltempo nei giorni scorsi, il bilancio del passaggio sull’India orientale del terribile ciclone Phailin, che ha toccato terra sabato sera con piogge e raffiche di vento da oltre 200 km orari. Ingenti anche i danni materiali. Il servizio di Roberta Barbi: RealAudioMP3

Aveva le dimensioni dell’intero subcontinente indiano, Phailin, il terribile ciclone formatosi nella Baia del Bengala, in India, e abbattutosi ieri sera sulle coste del Paese, precisamente sugli Stati dell’Orissa e dell’Andra Pradesh. Si è trattato del peggiore degli ultimi 14 anni, secondo la Forza nazionale indiana di risposta ai disastri, e ha colpito oltre 800 mila persone, oltre ad aver causato l’interruzione dell’erogazione dell’elettricità e dei trasporti aereo e ferroviario, a partire dalla capitale dell’Orissa, Bhubaneswar.

L’allarme rosso era scattato già nelle ore precedenti, in cui si era proceduto con l’evacuazione di oltre 500 mila persone e lo spostamento della popolazione di 11 villaggi costieri verso l’interno, in base alla previsione di onde nell’Oceano Indiano alte oltre tre metri nella fase cruciale del ciclone, durata sei ore, dopo le quali Phailin ha ridotto la sua forza diventando una semplice depressione tropicale. Secondo la prima conta dei danni, oltre 300 mila ettari di raccolto sono andati distrutti, mentre è rientrato l’allarme per i 18 pescatori dispersi ieri al largo di Puri: secondo le autorità sono stati salvati ieri mattina.

Ultimo aggiornamento: 14 ottobre







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