2013-10-13 11:17:34

Il Papa e Maria. Il rettore della Cattedrale di Buenos Aires: Pontificato ricco di gesti mariani


Profondo è, dunque, il rapporto di Papa Francesco con la Vergine Maria come testimoniano i tanti gesti compiuti fin dall’inizio del suo Pontificato. Inoltre ieri, 13 ottobre, è stato il settimo mese della sua elezione al Soglio di Pietro. A parlare del legame del Papa con la Madonna è il rettore della cattedrale di Buenos Aires, padre Alejandro Russo, che per anni è stato al fianco di Jorge Mario Bergoglio. Sentiamolo nell’intervista di Debora Donnini: RealAudioMP3

R. – El Santo Padre, sobretodo, hay que entenderlo siempre por sus gestos…
Il Santo Padre, prima di tutto, bisogna capirlo dai suoi gesti. E non è da meno la quantità di gesti che ha fatto in relazione alla devozione alla Santa Vergine. Credo che già ci sia una cosa provvidenziale nella sua elezione: è stato, infatti, eletto alla sede di Pietro il 13 marzo. E la Chiesa ogni giorno 13 fa memoria di quel fatto del 13 maggio o del 13 ottobre, ultima apparizione della Vergine di Fatima. C’è quindi un’associazione importante con la Provvidenza di Dio. E’ anche importante la visita a Santa Maria Maggiore, perché non era tradizione che il Papa andasse alla Basilica di Santa Maria Maggiore prima di prendere possesso di San Giovanni in Laterano. E dopo, il gesto di chiedere al patriarca di Lisbona di consacrare il suo Pontificato alla Vergine di Fatima. E poi, ancora, l’8 maggio, in piazza San Pietro, il Santo Padre porta un omaggio floreale alla Vergine di Luján, ponendo un’immagine della Vergine nell’udienza generale e unendosi così alla Solennità della Vergine di Luján in Argentina, che ricorre quel giorno. Quindi, la visita alla Vergine di Buenos Aires (di Bonaria - n.d.r.) in Sardegna, associandola anche a questa devozione che dà maternalmente origine al nome della città di Buenos Aires. Penso che il Papa abbia un legame con tutte le devozioni alla Vergine. E lo testimonia anche il fatto stesso che reciti il Rosario ogni giorno. E questo lo faceva già da arcivescovo e da vescovo.

D. – Quanto è importante la preghiera alla Vergine per lui che da arcivescovo di Buenos Aires metteva sempre, in ogni sua lettera, un’immagine di “Maria che scioglie i nodi”?

R. – Lo fundamental es que la plegaria a la Virgen…
La cosa fondamentale è che la preghiera alla Vergine la intende come una cosa centrale nella spiritualità cristiana, per questa funzione materna della Vergine. E’ vero che con “Maria che scioglie i nodi” aveva e ha una speciale vicinanza per quello che significa l’immagine stessa: la Vergine riceve le preghiere “annodate” delle persone, con le difficoltà, le tocca e con la sua intercessione davanti a Dio le va sciogliendo, disfacendo le difficoltà. Li è anche espresso quello che intende: la Chiesa che ricorre alla Vergine, la Vergine che ricorre a Dio e le difficoltà che vengono sciolte.

D. – Lei ha ricordato l’atto di affidamento che ha fatto alla Vergine a Cagliari, la visita a Santa Maria Maggiore, il giorno dopo la sua elezione. E’ anche interessante notare che anche in Brasile il primo atto pubblico, diciamo così, è stata la visita alla Madonna di Aparecida, alla quale ha consacrato il suo Pontificato e il Brasile. Cosa significa tutto questo?

R. – Todo esto va mostrando, primero, que el Papa tiene la cercanía de hablar…
Tutto questo mostra, anzitutto, che il Papa parla con i gesti. Tutte queste visite alle distinte situazioni di devozione alla Vergine implicano la sua decisione di mostrare a tutta la Chiesa la necessità della devozione a Maria. Si può vedere anche ogni giorno, a Santa Marta: quando il Papa finisce la Messa prega un momento un’immagine che c’è alla porta della cappella. Mi sembra che non dia più valore ad una devozione rispetto ad un'altra, ma che voglia indicare a tutti la vitalità, la situazione centrale, di quello che significa nella Chiesa cattolica la devozione alla Vergine.

Ultimo aggiornamento: 14 ottobre







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