2013-10-12 08:12:54

Usa: prosegue il confronto Obama-repubblicani per evitare il default


Agire subito per contrastare le incertezze legate allo shutdown e al rischio default. E' l'appello lanciato A Washington agli Usa dal G20 dei minstri delle finanze nel comunicato finale, intanto alla Casa Bianca il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama ha nuovamente incontrato i senatori Repubblicani. Proseguono dunque le trattative tra Casa Bianca e Congresso per evitare il default, dopo la mancanza dell'approvazione della legge di bilancio, ha causato la chiusura della pubblica amministrazione, il cosiddetto shutdown. Da Washington, Francesca Baronio:RealAudioMP3

Un incontro di oltre due ore, con i Repubblicani e una telefonata con lo speaker della camera John Bahner. E’ stato una giornata frenetica per il presidente americano Barack Obama, in cerca della quadra. Secondo i Repubblicani I segnali sono incoraggianti, e sia il Presidente che Baheneur rassicurano gli americani: il dialogo continua. Ma, fa sapere il portavoce di Obama, Jay Carney “Il presidente non e’ disposto a pagare un riscatto solo perché il Congresso faccia il suo lavoro”. Ossia niente trattativa sul tetto del debito se continua lo shutdown. Respinta dunque al mittente la proposta d’innalzare il tetto del debito per sei settimane, un arco di tempo considerato troppo breve dalla Casa Bianca. Prende, invece, quota l’ipotesi di una finestra più lunga dai sei mesi all’anno portata avanti dalla senatrice Susan Collins una repubblicana nota per le sue posizioni moderate. Intanto continuano gli ammonimenti del mondo economico. Ieri il comitato del G20 riunito a Washington ha richiamato gli stati Uniti ad agire subito per contrastare le incertezze legate allo shutdown e al rischio default.









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