Lampedusa: Caritas e Save the children aprono uno spazio per bambini e adolescenti
Save the Children e Caritas Italiana uniscono i propri sforzi e le proprie risorse
per dare un concreto sostegno ai bambini sbarcati a Lampedusa, sia quelli scampati
al tragico naufragio della settimana scorsa sia quelli che stanno arrivando sull’isola
dopo altrettanti terribili viaggi della speranza. All’interno della Casa della Fraternità
della parrocchia di San Gerlando verrà allestito uno spazio a misura di bambino e
adolescente dove, a partire da sabato, i minori - bambini e adolescenti, sia accompagnati
che non - saranno seguiti da un’equipe professionale di Save the Children composta
da educatori, uno psicologo e un mediatore culturale, che con attività ludico ricreative
li aiuteranno ad elaborare il proprio vissuto e superare i traumi subiti, in base
alle procedure dell’organizzazione, consolidate a livello internazionale, e dai volontari
coordinati dalla Caritas. “I bambini hanno una forte capacità di resilienza - ha dichiarato
Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia -, ma bisogna accompagnarli
con attenzione in un percorso di recupero, soprattutto in un contesto in cui sono
privati dei luoghi e delle attività che in quanto routinarie, rappresentano delle
certezze. Hanno compiuto viaggi durissimi, alcuni di loro hanno perso i propri cari
nel naufragio della scorsa settimana e ora sono costretti a vivere in un Centro in
condizioni disastrose”. Gli operatori specializzati li affiancheranno in un ambiente
sereno, svolgendo con loro attività laboratoriali espressive e di gioco. Saranno anche
distribuiti beni di prima necessità. “È uno dei segni di sostegno e tutela dei più
bisognosi, frutto di una comunione e collaborazione tra organismi che rende concreta
la grande solidarietà espressa in questa occasione e rende tangibile la carezza del
Papa verso i più piccoli. Un modo per rinnovare la vicinanza alla comunità locale
e a tutti coloro che arrivano su quest’isola, a partire proprio dai bambini” ha commentato
don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana, che nei giorni scorsi da Lampedusa
aveva rilanciato con forza la necessità di un approccio globale al tema dell’immigrazione
e dell’asilo, auspicando anche l’apertura di corridoi umanitari. Nello spazio, verificati
alcuni bisogni dei minori, Save the Children distribuirà anche dei kit con beni di
prima necessità per far fronte in particolare al freddo e alla pioggia, mentre Caritas
italiana metterà a disposizione dei giochi per i più piccoli. (R.P.)