Il Papa prega per la pace in Medio Oriente, i cristiani rafforzino la fraternità con
i musulmani
Dopo la catechesi, il Papa ha salutato i fedeli presenti in Piazza San Pietro per
l’udienza generale, continuando a chiedere preghiere per la pace in Medio Oriente
e nel mondo. Ce ne parla Sergio Centofanti:
Un anno fa
Benedetto XVI, dopo il suo viaggio in Libano, aveva inserito la lingua araba all’udienza
generale, per esprimere a tutti i cristiani del Medio Oriente la vicinanza della Chiesa
Cattolica ai suoi figli orientali. Papa Francesco ricorda questo anniversario rivolgendosi
ai fedeli di lingua araba. Quindi, lancia questo nuovo appello:
“Vi chiedo
di pregare per la pace nel Medio Oriente: in Siria, in Iraq, in Egitto, in Libano
e in Terra Santa, dove è nato il Principe della Pace, Gesù Cristo. Pregate affinché
la luce di Cristo arrivi a ogni cuore e in ogni luogo, fino ai confini della Terra”.
Salutando
i vescovi della Conferenza Episcopale regionale del Nord-Africa, presenti all’udienza,
li incoraggia a “consolidare i rapporti fraterni con i fratelli di religione islamica”.
Poi afferma:
“Non mancate di pregare lo Spirito Santo, affinché faccia di
ciascuno un uomo e una donna di comunione, sempre pronto ad annunciare con gioia,
a tutti e ovunque, il Vangelo della salvezza”.
Infine, incoraggia tutti
“a mettersi in ascolto delle ‘piaghe di Gesù’, mediante un’attenzione sollecita verso
i più deboli e i più bisognosi” e saluta “con speciale affetto” i vescovi della Chiesa
di tradizione alessandrina di Etiopia ed Eritrea, “ai quali – sottolinea - sono particolarmente
vicino nella preghiera e nel dolore per tanti figli della loro terra che hanno perso
la vita nella tragedia di Lampedusa”.